venerdì 13 giugno 2014

Sindone

Orizzonti d'arte. Dietro la porta, omaggio a Duchamp.
Una mostra collettiva a cura di Mauro Buzzi e Insieme culturale l'Albero.


Segnare.
Ho tracciato linee. Per giorni, per tutto il tempo. Linee qualsiasi, su fogli qualsiasi.
Linee per segnare il tempo, per segnare le giornate, per segnare i momenti. Le ho segnate per mostrartele, per mostrarti tutto questo mio tempo. Le ho tessute, le ho intrecciate come si intrecciano i ricordi quando il tempo ormai è passato. Un velo. Un velo digitale, che non si può toccare, che forse non esiste; che però ho vissuto. Questo tempo sono io. Anche.

venerdì 6 giugno 2014

SeDici Eros - Due, Cesare Pavese

Dialoghi visio-poetici tra cielo e terra.



Due

Uomo e donna si guardano supini sul letto:
i due corpi si stendono grandi e spossati.
L'uomo è immobile, solo la donna respira più a lungo
e ne palpita il molle costato. Le gambe distese
sono scarne e nodose, nell'uomo. Il bisbiglio
della strada coperta di sole è alle imposte.
L'aria pesa impalpabile nella grave penombra
e raggela le gocciole di vivo sudore
sulle labbra. Gli sguardi delle teste accostate
sono uguali, ma più non ritrovano i corpi
come prima abbracciati. Si sfiorano appena.
Muove un poco le labbra la donna, che tace.
Il respiro che gonfia il costato si ferma
a uno sguardo più lungo dell'uomo. La donna
volge il viso accostandogli la bocca alla bocca.
Ma lo sguardo dell'uomo non muta nell'ombra.
Gravi e immobili pesano gli occhi negli occhi
al tepore dell'alito che ravviva il sudore,
desolati. La donna non muove il suo corpo
molle e vivo. La bocca dell'uomo s'accosta.
Ma l'immobile sguardo non muta nell'ombra.

Cesare Pavese